Cronistoria delle navi
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Questa nave MPV (Multi Purpose Vessel), numero di costruzione: SF 100112 (IMO: 9614701), una nave gemella della CLIPPER HELVETIA, viene comissionata agli inizi del 2011 da un gruppo di investori collegati alla SCL Reederei AG, Berna, presso il cantiere Taizhou Sanfu Ship Engeneering Co. Ltd , Taizhou, provincia di Jiangsu, Repubblica Popolare Cinese.

Il 16-10-2012 viene impostata la chiglia ed il 16-03-2013 viene varata con il nome CLIPPER TRUDY assegnatoli originariamente. Durante le prove in mare, la nave porta il nome provvisorio cinese SAN FU 18002.

La nave viene consegnata il 06-08-2013 ed immatricolata nel registro delle navi Svizzere come SCL TRUDY (numero matricola: 208, nominativo internazionale: HBEH, proprietaria registrata: SCL Trudy AG, Unterägeri, Svizzera). La gestione sia commerciale che tecnica viene affidata alla Enzian Ship Management AG, Zurigo.

Originariamente è previsto di noleggiarla a tempo alla Clipper Projects A/S del gruppo danese Clipper, Kopenhagen, e perciò il nome previsto CLIPPER TRUDY. Durante il periodo di allestimento, la Clipper Projects A/S viene assorbita da un'altra impresa danese, la Thorco ed i piani iniziali non vanno in porto. Ora la nave é impiegata per la Nirint Shipping di Rotterdam e fa servizio con il nome "SCL TRUDY".

La moderna nave ha 3 stive, le quali sono provviste di interponti movibili. Così possono essere trasportati sia carichi alla rinfusa, merce varia (Project Cargo) e contenitori. Inoltre sono provviste di sistema di ventilazione ed in caso di incendio si puo imettere CO2. Ha la capacità di trasportare 1074 contenitori TEU da 20 piedi (TEU= Twenty Feet Unit), 424 contenitori sotto coperta e 623 in coperta. In totale sono a disposizione 152 prese per contenitori refrigerati.

Le tre gru della McGregor hanno la capacità di 80 tonn. 2 gru possono essere usate accoppiate con l'ausilio di una traversa, potendo cosi sollevare un peso di 146 tonn. Per maneggiare i contenitori, a bordo si trova uno spreader per contenitori da 40' ed uno per contenitori da 20'. Le gru non sono equipaggiate con benne per maneggiare carichi alla rinfusa.

La propulsione avviene tramite un motore Diesel reversibile a 6 cilindri della MAN-B&W, costruito dalla Hyundai, tipo: 6S50MC-C MK8, accopiato direttamente ad una elica a pale fisse. Per la manovrabilità è installata un'elica di manovra a prora da 750 kW.

Il comandante e lo stato maggiore provengono dall'Europa dell'Est, gli altri ufficiali ed i comuni del Sri Lanka. L'equipaggio è composto da 18 persone.

Il viaggio inaugurale, per ora non è ancora stato fissato e la SCL TRUDY é in attesa per ordini dal noleggiatore (23-08-2013).

23-12-2015: il recapito della proprietaria diventa Freienbach SZ.

Il 12-11-2017 a San Francisco USA rinominata TRUDY e la gestione passa alla Massoel Shipping SA, Ginevra.

Il 16-04-2020 a Eemshaven in Olanda messa sotto bandiera di Antigua & Barbuda, immatricolata a St. John's e rinominata BBC RHONETAL. Nuovo nominativo internazionale: V2HH3. La nuova proprietaria ora è la Nortmoor Briese Schiffahrts e la gestione è stata trasferita alla Briese Schiffahrts GmbH & Co KG, Hafenstrasse 12, 26789 Leer in Germania. Responsabile ISM: Briese Heavylift GmbH & Co KG, Leer.

ULTERIORI INFORMAZIONI E STORIE

Moderne scialuppe di salvataggio

Scialuppe di salvataggio a caduta libera (Freefall Life Boat):

Oggigiorno molte navi da carico sono provviste di scialuppe di salvataggio a caduta libera. Devono essere posizionate a poppa, in modo di permettere il lancio con qualsiasi assetto della nave (sbandamento di 20° a dritta o sinistra e con nave apruata o apoppata di 10°). La lanca completamente stagna è posizionata su una rampa con la prua verso il basso ed ovviamente è una costruzione molto robusta per poter sopportare le forze durante la caduta. Una scialuppa di salvataggio a caduta libera è adatta per abbandonare la nave nel minor tempo possible anche con mare grosso. Invece non è adatta per il recupero di naufraghi o compiti simili. Le lance devono essere autoradrizzanti per evitare un capovolgimento.

Su una nave di 10000 tonn., l'altezza di caduta può raggiungere i 15 m. Per proteggere l'equipaggio da sollecitazioni provocati durante la caduta, esistono degli appositi sedili con cincture di sicurezza, i quali sono orientate verso poppa. In caso di emergenza, l'equipaggio prende posto nella scialuppa e quando tutti hanno agganciato le cincture di sicurezza e sono pronti, il capobarca aziona il dispositivo di sgancio dall'interno della lanca. I preparativi per la messa a mare sono molto più brevi che con lance di salvataggio convenzionali.

Per utilizzare tali mezzi durante le prove o esercitazioni, la messa in acqua ed il recupero avviene tramite la gru che viene utilizzata per l'imbarco viveri (Store Crane). Se non si ha a disposizione una tale gru, la rampa dove viene posizionata la lanca di salvataggio viene azionata idraulicamente per la messa in mare ed il recupero della scialuppa.

Le lance di salvataggio sulle petroliere e nell'industria Offshore:

queste lance di salvataggio possono essere del tipo a caduta libera o convenzionali, però devono corrispondere a specifici criteri come resistenza al fuoco e l'impermeabilità ai gas. Devono essere costruite con materiali incombenti ed essere completamente chiuse, per permettere l'allontanamento dal raggio pericoloso come olio infiammato e fuggite di gas.

Una scrota di aria compressa per il motore ed i passeggieri deve essere a disposizione. Nell'interno della lanca deve esistere una piccola sovvrapressione, per evitare l'entrata di gas tossici. Un'impianto di acqua nebulizzata permette il raffredamento della lanca dall'esterno.

Battello di emergenza (Rescue Boat):

Oggi tutte le navi dispongono di un battello di emergenza, il quale entro breve tempo può essere messo in acqua. Viene utilizzato principalmente per 2 scopi, per il recupero di persone cadute in mare, per recupero di naufraghi durante l'abbandono nave e per il raduno ed il rimorchio delle zattere di salvataggio. Il battello deve essere posizionato proteggendolo bene anche durante le tempeste. Come propulsore può essere utilizzato un motore entro o fuoribordo.

Zattere di salvataggio:

Le zattere di salvataggio sono d'obbligo dagli anni 70. Sono sistemati sui lati della nave, protetti in contenitori di plastica. Possono essere buttate in mare dall'equipaggio e a volte sono rizzate su dei scivoli. All'impatto con l'acqua si gonfiano automaticamente. Se non vengono attivate dall'equipaggio, durante l'affondamento della nave devono liberarsi automaticamente tramite una valvola a pressione per poi poter essere utilizzate dalle persone nell'acqua. Tali mezzi di salvataggio ed il loro contenuto come acqua potabile, viveri d'emergenza e utensili necessari, devono essere ispezionati da apposite imprese a terra.

Mezzi di salvataggio iperbarici:

Sui mezzi Offshore, sui quail sono imbarcati sommozatori, hanno bisogno di un mezzo di salvataggio iperbarico, nel quale i somozzatori possono essere evacuati in caso di saturazione. Inoltre sono provvisti di camera iperbarica.

SwissShips, HPS, HM, agosto 2013