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1. Sintesi della storia aziendale

La storia di questa compagnia armatrice ha inizio prima del secondo conflitto mondiale, quando i due commercianti svizzeri Eric Demaurex e Georges Pasche (tutti e due imparentati con la famiglia André) e residenti a Buenos Aires, su ordine di Georges A. André, nel 1939 aquisirono la nave a vapore ST-CERGUE (ex Felldene) immatricolandola nel registro panamense. La nave veniva gestita dall’impresa commerciale di granaglie André & Cie S.A. Lausanne.

Quando la Grecia era stata occupata dalle potenze dell’Asse e lo Stretto di Gibilterra era stato bloccato dall’Inghilterra, le navi greche noleggiate dal KTA non potevano più raggiungere o lasciare l’area mediterranea, entro breve tempo il governo a Berna emandava una legge sulla navigazione marittima sotto bandiera svizzera, la quale il 09-04-1941 era stata approvata. In seguito, il 19-04-1941 veniva inalberata per la prima volta la bandiera Svizzera sulla nave CALANDA*), quindi tale giorno marca la fondazione della bandiera Svizzera in alto mare.

Grazie a questa decisione, il 10-07-1941 era stata fondata la Suisse-Atlantique Société d’Armament Maritime (l’allora indirizzo telgrafico SUISARM) ed oggi risulta come la più vecchia compagnia di navigazione della Svizzera, ha sopravissuto tutte le altre compagnie e tuttora è attiva con successo. L’anno prossimo, nel 2016, può festeggiare il 75° anniversario.

Le prime attività dell’impresa familiare  André risalgono alla prima mettà del 19° secolo, quando Henri I. André (1826 – 1901) nativo del piccolo paese St-Cergue nel Waadtländer Jura, a St-Croix gestiva una piccola impresa che si occupava della produzione di parti per orologi. Suo figlio George R. André (1856 – 1943), il 01-10-1877 assieme a suo padre fondava la ditta H. Andrè & Fils nella Gran Rue nel cuore della cittadina di Nyon sul lago di Ginevra, la quale si occupava della commercializzazione di granaglie. Nel 1892 George R. André aquistava il mulino di Nyon, il quale però dopo pochi anni era stato distrutto da un incendio. Nel 1920 la ditta si tarsferisce a Lausanne e inizia l’espansione in tutta Europa come anche nel Sud e Nordamerica. Citiamo le due più importanti affigliate, la La Plata Cereal Co. S.A. Buenos Aires e la Gamac Grain Company Inc. New York, fondata nel 1937.

Nel 1937 era stato celebrato il 60° anniversario dell’impresa e l’allora presidente Henri E. André (1882 – 1940) imprimeva “Étre et non paraítre” come leitmotiv (“essere e non sembrare”).

Georges A. André (1906 – 1997, quarta generazione della famiglia André) subentra come dirigente del reparto commerciale ed armatoriale. Per parecchi anni copriva l’incarico di presidente dell’associazione degli armatori svizzeri VSS. L’attuale presidente della società armatrice è Eric André (1946, quinta generazione), prese in mano le redini nel 1980. Eric André, ing. ETS, giá verso la fine del 1960 fungeva come ispettore durante la costruzione della GRISCHUNA (1968) costruita a Yokohama, e più avanti, a parte gli incarichi nel gruppo André in Sud e Nordamerica come anche in Germania, di tanto in tanto si appresta di essere attivo anche nel reparto tecnico della Suisse-Atlantique. Suo figlio Jean-Noel André (1973, ing. ETS e pilota di linea) a fine 2014 ha preso in mano la direzione tecnica al posto di Freddy Jäggi ormai pensionato.

Già prima del secondo conflitto, André & Cie aveva noleggiato delle navi per trasportare grano sopratutto dal Sudamerica verso l’Europa, ciò allora incideva all’aquisizione di una propria nave. Questa attività era stata ampliata dopo la seconda guerra e negli anni 60 – 90 era un ramo importante  della André & Cie S.A. C’è da notare che raramente André noleggiava le navi della Suisse-Atlantique, dato che le posizioni delle navi non corrispondevano alle esigenze del noleggiatore. Inoltre Suisse Atlantique raramente aveva noleggiato tonnelaggio straniero; a volte per superare il periodo tra la vendita di una nave e la consegna della costruzione nuova.

Dopodichè le circostanze dei commercianti di materie prime negli anni 90 erano cambiate drasticamente, nella primavera del 2001 la André Cie S.A. subisce problemi finanziari ed era stata dissolta. La compagnia di navigazione Suisse-Atlantique fortunatamente non era stata ighiottita da tale vortice, bensì, grazie all’impegno straordinario di Eric André, nonostante una notevole perdita finanziaria, era stata salvata per il futuro

2. Le navi

La prima nave, la ST-CERGUE era stata aquisita già nel 1939 ed inizialmente immatricolata e gestita sotto bandiera panamense. Dopo l’emandamento della legge sulla navigazione in alto mare sotto bandiera svizzera nel aprile del 1941, la ST-CERGUE era stata immatricolata il 10-07-1941 come quinta nave sotto bandiera Svizzera. Questa nave, costruita nel 1937 in Inghilterra, fino alla fine del conflitto era l’unica nave moderna nella flotta svizzera.

 La ST-CERGUE, la prima nave a vapore della Suisse-Atlantique

Il giorno dell’aquisizione della ST-CERGUE, la casa André & Cie di Lausanne si occupa della gestione della nave e cercava, dove possible, di ingaggiare marittimi svizzeri. La ST-CERGUE inoltre era la prima nave svizzera comandata da un cittadino svizzero e cioè dal com.te Fritz Gerber. Prese già il commando quando la nave era sotto bandiera panamense e gran parte del periodo bellico lo trascoreva a bordo. Ad inizio maggio del 1940, la nave si trovava nel porto di Rotterdam dove viene sorpresa dall’occupazione tedesca in Ollanda. Ora arrestata nel porto, era passato oltre un’anno e dopo intense trattative diplomatiche delle parti belligeranti veniva rilasciato il permesso che la nave poteva ripartire. La ST-CERGUE partendo da Rotterdam fa rotta verso New York dove arriva il 31-07-1941. Ma già il 10-07-1941 era stata iscritta come quinta nave nelle matricole delle navi svizzere e il 1° agosto 1941, la nostra festa nazionale, nel porto di New York, inalberata per la prima volta la bandiera svizzera. Ora la nave veniva assistita fino alla fine del conflitto dal  KTA (ministero di approvigionamento in tempo di guerra) di Berna.

La prima costruzione nuova, la seconda nave della giovane Suisse-Atlantique, era la GENERAL GUISAN, costruita nel 1948 a West Hartlepool in Inghilterra. Il generale Henri Guisan personalmete si era recato a West Hartlepool per partecipare al battesimo della nave. Era equipaggiata con un motore originale Sulzer costruito a Winterthur. Con la costruzione della GENERAL GUISAN la gestione sia tecnica che commerciale era stata effetuata da Lausanne.

La GENERAL GUISAN, la prima costruzione nuova per la Suisse-Atlantique e la flotta svizzera.

Nel 1952 seguono altre due costruzioni nuove dalla Gran Bretagna, la nave a vapore ST-CERGUE (seconda nave con questo nome) e la motonave a combustibile pesante ROMANDIE (più avanti SILS). Nel 1951 veniva aquisito la nave a vapore di tre anni LAUSANNE (più avanti LUCENDRO) e nel 1952 la nave NYON costruita in Ollanda.

Dal 1956 al 1962 segue il “periodo jugoslavo”; causa un’accordo di compensazione del governo federale con la Jugoslavia erano state costruite alcune navi in cantieri jugoslavi ed equipaggiate con motori originali Sulzer di Winterthur. Totalmente erano state costruite 10 navi nei cantieri di Rijeka (Fiume) e Split (Spalato), le eleganti e slanciate Tweendecker (navi con corridoio nelle stive), come le prime due rinfusiere della Suisse-Atlantique nel 1962, la BREGAGLIA e la BARILOCHE.

La nave a vapore BRASILIA (costruita nel 1943 in Canada), aquisita nel novembre 1958 in occasione a una vendita all’asta per un mancato pagamento del nolo che poi era stata rivenduta dopo pochi mesi nel aprile 1959.

Già nel 1959 la compagnia era in possesso di 10 navi moderne, le vecchie unità erano state cedude in tempo per avere una flotta aggiornata ai tempi. La maggior parte delle navi erano state ordinate nei vari cantieri seguendo in propria regia la supervisione delle costruzioni. In via eccezionale venivano aquisite navi di poca età e ben mantenute sul mercato dell’usato. Da parecchi anni la società possiede una flotta dalle 10 alle 14 unità, le quali regolarmente vengono sostituite da tonellaggio nuovo, una quantità valutabile e ciò permette all’armatore una efficiente gestione. Questa cauta e previdente politica viene cercata di adottare tuttora.

Dopo la prima crisi di Suez del 1956, era crollato il mercato delle navi. Transports Maritimes Suisse-Outremer S.A. di Ginevra (TMSO, indirizzo telegrafico SUISMER) aveva correnti contratti di noleggio, e di seguito neccessità di una nave Tweendecker. Nel aprile 1957 la Suisse-Outremer prende in gestione la NYON, ma purtroppo si arena il 15-11-1958 sulla costa orientale scozzese presso St. Abbs Head. Con questa avaria cessa anche la gestione da parte della Suisse-Outremer. La NYON era stata divisa tra locale macchine e sovvrastrutture del ponte di commando, la parte poppiera veniva rimorchiata in un cantiere ollandese e la sezione prodiera demolita sul posto. Nonostante l’applicazione di una nuova sezione prodiera allungata, la NYON non ebbe molta fortuna, già il 15-06-1962 affonda in seguito una collisione nei flutti del canale della manica. Fortunatamente nei due incidenti nessun memro dell’equipaggio aveva subito lesioni. Questa era l’unica perdita durante i 70 anni di storia della compagnia. Contrariamente, la vecchia ST-CERGUE, sotto il commando del com.te Fritz Gerber, era un così detto “lucky Ship” cioè una nave fortunata, durante il secondo conflitto mondiale aveva tratto in salvo perecchi naufraghi.

Agli inizi degli anni 60, la Suisse-Atlantique gestiva un servizio di linea con diverse navi, come la CORVIGLIA, NYON e SILVAPLANA. Questa linea nominata “Suisse-Atlantique Line” operava tra la Repubblica Federale Tedesca e gli Stati Uniti, dalla Germania il carico era composto da automobili nuove e al ritorno veniva trasportato carbone. Con il naufragio della NYON purtroppo questo servizio di linea era stato soppresso, assieme alla nave si era inabissato un intero carico di automobili Porsche e Volkswagen.

Dépliant Suisse-Atlantique Line (Archivio federale, Berna CH-BAR#E2003-08#1977-181#640#36)

La Nave SILVAPLANA della Suisse-Atlantique-Line

Nel marzo 1963, in una decisione lampo presa quasi in nottata, la Suisse-Atlantique aquisisce le tre navi “A” dalla Suisse-Outremer S.A. Ginevra, la ANUNCIADA, ALLOBROGIA (gemella della BASILEA) e la ARIANA. Banque Pictet, la banca finanziaria, contro la volontà di Alfred Lüssi, l’allora direttore della Suisse-Outremer, richiede la vendita di queste navi causa lo scarso mercato nel settore del trasporto internazionale. Gli interi equipaggi erano stati assunti dalla Suisse-Atlantique come concordato nel contratto. Due delle navi, la ANNUNCIADA e la ALLOBROGIA erano state rivendute immediatamente, mentre l’ARIANA rimaneva in servizio con successo fino al 1966.

Nel 1965 da un cantiere di Glasgow veniva consegnata alla Suisse-Atlantique una delle ultime navi costruite in Europa, la Bulk Carrier ROMANDIE (seconda nave con questo nome), con 34’000 tonn. di portata era la prima nave portarinfuse della Suisse-Atlantique con certe dimensioni ed in ogni modo la  più grande nave della Svizzera di allora. Dopodichè le nuove navi la compagnia le ordinava nell’estremo oriente ambizionato, prima in Giappne, poi Corea del Sud. Suisse-Atlantique non ordinava mai in cantieri cinesi, nonostante ciò 4 navi erano state costruite in Taiwan (Repubblica Cinese). Nel 1994/95 dal cantiere Burmeister & Wain, Kopenhagen erano state consegnate due navi rinfusiere del tipo Panamax, la ROMANDIE (quarta nave con tale nome) e la SILVRETTA (terza nave con questo nome).

Il periodo d’oro della cantieristica navale giapponese durava fino agli anni 80, dopodichè iniziava l’ascesa dei cantieri coreni. I primi due contratti per la costruzione delle due rinfusiere Panamax EL PAMPERO e GRISCHUNA (navi gemelle della prima generazione Panamax Bulk Carriers da 58’000 DWT della Metrofin Ltd. Zurigo, però più moderne ed allestimento migliore) si era aggiudicata la NKK, Tsurumi Shipyard, Yokohama, Giappone.

Con la costruzione della Panamax Bulk Carrier ENGIADINA nel 1985, la Corea del Sud diventava il fornitore di nuove navi. La ENGIADINA peró, prima della consegna già era stata venduta ad un’altro armatore e due anni dopo la GRISCHUNA (seconda nave con questo nome) viene messa in servizio, costruita presso lo stesso cantiere di Ulsan.

Una piccola annotazione, specialmente per i marittimi anziani: secondo il Bulletin de Liaison (bolletino aziendale), le navi della Suisse-Atlantique, nel 1989 in media all’anno stavano139 giorni (38% dell’anno)  in porto, cioè ogni terzo giorno veniva trascorso in porto.

Suisse-Atlantique, come affigliata di una impresa che commercia granaglie, aveva in servizio esclusivamente Tweendecker e rinfusiere, l’attività era stata ampliata ordinando la prima portacontainer (2800 TEU) in Corea del Sud. La consegna della ENGIADINA alla società armatrice era stata eseguita nel giugno 2002. Seguirono altre cinque unità della stessa classe. Tutte queste navi erano o sono impiegate con contratto a lungo termine presso grossi ed importanti operatori del settore.

Attualmente Suisse-Atlantique ha in commessa tre rinfusiere Post Panamax da 87’000 tonn. DWT presso un cantiere in Vietnam appartenente e diretto da coreani del sud con consegna prevista per il 2016. Con una larghezza di 38 metri non sono in grado di transitare le attuali chiuse del vecchio canale di Panama. La probabile messa in servizio delle nuove chiuse è per il 2016 e allora queste navi potranno transitare il canale.

La proprietà delle navi della famiglia André, di solito viene attribuita alla Oceana Shipping AG di Coira. Fino al 2006 anche la  Helica S.A. di Ginevra era proprietaria di parecchie navi, la quale poi era stata incorporata alla Oceana Shipping AG. Navi che erano state aquisite con investori partner, erano in possesso di altre società.

3. Sviluppo della flotta

La ST-CERGUE era stata aquistata nel 1939 come prima nave e messa in servizio sotto bandiera panamense, finchè nel 1941 la bandiera Svizzera apparse sui mari. Nel febbraio 1948 seguiva la nuova costruzione GENERAL GUISAN come seconda nave.

- Dal 1939 - 1948  1 nave - Luglio 1962 10 navi
- Febbraio 1948         2 navi - Giugno 1978 12 navi
- Ottobre 1952  5 navi - Febbraio 1983 14 navi
- Agosto 1956  7 navi - Maggio 1985 15 navi
- aggio 1959 10 navi - Dicembre 1986 13 navi
- Giugno 1990 11 navi, di cui 10 sotto bandiera svizzera 503'778 tonn DWT
- Agosto 1995 12 navi, di cui   9 sotto bandiera svizzera 723'547 tonn DWT
- Giugno 1999 10 navi, di cui  5 sotto bandiera svizzerae 744'566 tonn DWT
- Giugno 2006 10 navi, di cui  9 sotto bandiera svizzerae 562'142 tonn DWT
- Sett.  2010 12 navi, di cui 12 sotto bandiera svizzera 577'136 tonn DWT
- Marzo 2013 13 navi, di cui 13 sotto bandiera svizzera 601'810 tonn DWT
- icembre 2014 15 navi, di cui 15 sotto bandiera svizzera 718'140 tonn DWT

 Le navi sono sempre state cedute dopo un relativamente breve periodo in servizio per la compagnia, e di solito costruite sotto propria regia per mantenere uno stato giovane e moderno della flotta.

4. Il personale navigante

Sulla prima nave, la ST-CERGUE all’inizio principalmente erano imbarcati marittimi italiani e spagnoli. Durante il conflitto venivano ingaggiati anche bielorussi. Dopo erano stati imbarcati i primi svizzeri. Tutte le decisioni riguardati il personale navigante, come anche la nomina dei comandanti e ufficiali venivano trattate nell’ufficio armamento della Suisse-Atlantique a Lausanne.

Nei primi 30, 40 anni della società, gli equipaggi per la maggior parte erano composti da italiani, jugoslavi e svizzeri. Con l’aquisizione delle quattro grosse rinfusiere ST-CERGUE e DIAVOLEZZA (sotto bandiera Svizzera) come anche IGUAZU e EL PAMPERO (bandiera delle Bahamas) nel 1991, venivano ingaggiati i primi ucraini e per un breve periodo pachistani.

Quando poi erano stati revocati i sussidui per i marittimi svizzeri (pagati dal 1990 fino alla fine del 1994), con il progressivo benessere, i cambiamenti sociali e la perdita della reputazione della professione marittima, la percentuale di marittimi svizzeri imbarcati era in rapida diminuizione. Ed anche i marittimi italiani sono scomparsi dalle navi.

Ora, per la maggior parte sono imbarcati marittimi ucraini di Odessa  e croati. Di recente si trova anche personale comune proveniente dalle Filippine. Svizzeri a bordo se ne trovano ben pochi.

Parecchi comandanti svizzeri, direttori di macchina e comuni hanno navigato negli ultimo 50 anni sulle navi della Suisse-Atlantique, acuni persino per decenni.

Infine vorremmo citare una carriera particolare e degna da notare che il 2° ufficiale di coperta Peter Zulauf ha fatto presso la Suisse-Atlantique. Il suo primo imbarco lo aveva fatto come piccolo di camera nel 1958 per poi cambiare nel reparto coperta. Dopo l’esame di ufficiale nel 1964 in Inghilterra, per sua richiesta era imbarcato come 2° ufficiale di coperta fino al suo pensionamento nel 2008, quindi 50 anni con la stessa compagnia.

5. L’organizzazione a terra

 Inizialmente gli uffici della Suisse-Atlantique erano locati nella casa madre André & Cie; nell’anno della fondazione l’azienda risiedeva nell’Avenue Bellefontaine a Lausanne. Dopo la guerra man mano lo spazio era diventato stretto e la famiglia André nel 1948 costruì il primo proprio edificio nei pressi dell’Avenue Toises, il quale era concepito per circa 150 - 180 impiegati. Siccome allora le attività della André erano in continua espansione, la Suisse-Atlantique era stata trasferita in una villa sulla Avenue Repos locata nelle vicinanze del edificio principale.

Il palazzo degli uffici sulla Avenue Toises ( Foto Suisse-Atlantique)

Nel marzo 1962 era stato insediato il nuove grande palazzo uffici nella via Chemin Messidor 7 di Lausanne. L’indirizzo della sede della André & Cie persisteva fino alla sua fine nel gennaio del 2001.

Il palazzo degli uffici sulla chemin Messidor 7 ( Foto Suisse-Atlantique)

 Dopo il crollo della ditta commerciale, il reparto armatoriale era costretto a trovarsi nuovi locali e dal 19-09-2001 si trova in una grande palazzina commerciale, nella Avenue des Baumettes 7, soprastante del centro della città di Renens VD.

Nel aprile del 1985 la denominazione della compagnia era stata cambiata in Suisse-Atlantique Société de Navigation Maritime S.A. L’indirizzo telegrafico cambiato da SUISARM in SUISAT.

L’insegna sul fumaiolo grigio delle navi della Suisse-Atlantique mostra la croce di San Andrea con due stelle su fondo giallo, lo stemma della famiglia André. Il luglio 1998 era una particolare data nella storia della Suisse-Atlantique, quando nel campo marittimo internazionale era stato introdotto l’obbligatorio codice ISM (ISM = International Safety Management). Per documentare questo evento correlato anche all’impegno di incrementare ulteriormente la sicurezza e prestazione (performance) e renderlo pubblico, il colore grigio dei fumaioli era stato cambiato in blu e sopra la croce di San Andrea applicate cinque stelle. Siccome la famiglia André era anche la maggiore azionaria della compagnia aerea Farnar di Basilea (ora venduta), risultava un unico emblema per gli interessi commerciali del gruppo (Farnair come insegna aziendale mostra le cinque stelle su fondo blu).

Il reparto reclutamento del personale imbarcato, per tanti anni veniva gestito da Charles Honegger fino al suo pensionamento alla fine del 1988 dopodiche era stato sostituito dal suo assistente Kurt Bürglin. Dal 2009 David Martinez, un ex impiegato della Acomarit e V Ships è il responsabile del personale navigante.

La ditta SAROC SpA di Genova era stata avviata dalla André & Cie nel 1936, e più tardi si occupava anche delle attività della Suisse-Atlantique, specialmente del reclutamento di marittimi italiani e jugoslavi. Nel 1965 la SAROC si era trasferita a Milano e da ora in poi era a disposizione esclusivamente per la Suisse-Atlanique. Per parecchi anni l’ufficio si trovava in via Largo Zecca vicino al portale della galleria Garibaldi obliquamente di fronte al Hotel Helvetia presso la piazza Nunziata (nel Hotel Helvetia si trovava anche il ristorante Tirolo, ben noto ai marittimi della Keller Shipping), finchè l’ufficio era stato trasferito in via Interiano 3-5 dall’altra parte della galleria, e nel 2002 ha chiuso i battenti.

L’ufficio di Genova, per parecchi anni si trovava in questo edificio di fronte al Hotel Helvetia

Dal 2002 era stato affittato un locale negli uffici della V Ships Croazia in zona privilegiata vicino al porto di Rijeka, Croazia, per facilitare il reclutamento di marittimi croati.

Accanto al reparto reclutamento, il reparto tecnico è il reparto più imprtante per i marittimi, il quale stabiliva in grosso modo la vita di bordo. All’inizio il respnsabile era l’ingegnere Georg Maier, il quale dirigeva un reparto tecnico per le rappresentanze di imprese svizzere oltreoceano della André & Cie. Dott. Ing. Ernest Krauss, il quale nel 1952 subentrava nell’azienda come supervisore seguiva la costruzioe della ST-CERGUE in Inghilterra, nel 1952 era diventato il sucessore di Georg Maier, ed era il responsabile delle costruzioni jugoslave, poi anche per la ROMANDIE (seconda nave con questo  nome) costruita a Glagow, e diverse costruzioni eseguite nel Giappone. Dopo il suo inaspettato decesso nel 1982, la direzione tecnica inizialmente veniva curata da Eric Andé e piu tardi dal direttore di macchina Rudolf Zöllig, il quale dirigeva con successo la pianificazione e la supervisione delle nuove costruzioni come anche la gestione tecnica fino al suo pensionamento nel 2006. Rudolf Zellig era anche l’iniziatore della costruzione delle sei portacontainer. Dal 2006 al 2014, l’ing. Alfred Jäggi era il direttore del reparto tecnico. Dal settembre 2014 è Jean-Noel Andrè (1973, sesta generazione) che dirige questo reparto.   

Il lato commerciale della ditta, dal 1952 al 1980 era stata eseguita con successo dal direttore Willi Fierz, sotto la sovrintendenza di George A. André. Il reparto neleggio, il quale posizionava le navi sul mercato internazionale era sotto la direzione di Georges Rouge e più avanti di Georges Taillard, ora è di competenza di Philippe Ziehli e Patrick Gentizon.

Da menzionare infine; agli inizi per parecchi anni negli uffici e nelle comunicazioni con le navi, era stata usata la lingua francese. Allora i comandanti svizzeri ed italiani come anche i direttori di macchina erano in grado di comunicare in lingua francese. I cambi negli ultimi anni, ingaggiando marittimi croati e ucraini, ma anche l’internazionalizzazione del personale di terra e degli equipaggi, neccessitava l’introduzione della lingua inglese nella gestione e communicazione con le navi.

Ringraziamo il signor Eric André ed il signor Kurt Bürgin per il prezioso supporto ed i loro consigli che ci hanno permesso di poter scrivere questa storia aziendale.

*) La nave CALANDA apparteneva alla Schweizerischen Reederei AG, Basilea, ed i festeggiamenti dell’anniversario “75 anni bandiera Svizzera in alto mare” avrà luogo l’anno prossimo il 19-04-2016 nella mostra “Verkehrsdrehscheibe Schweiz” a Basilea nel porto di Kleinhüningen.

Fonti:

-Bulletin de Liaison (rivista aziendale)

-Dizionario storico svizzero

-Archivio federale, Berna

- Diversi articoli da giornali

SwissShips, HPS, HM, Ottobre 2015

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